Con Un mondo a parte, Jovanotti torna a raccontare l’amore come solo lui sa fare: con leggerezza profonda, poesia e visione. Presentato l’11 febbraio 2025 in occasione del Festival di Sanremo – dove l’artista è intervenuto come super ospite – il brano è stato pubblicato il 14 febbraio, quasi a voler fare una dedica musicale collettiva per San Valentino.
Prodotto da Dardust, il pezzo si apre con note di pianoforte che creano subito un’atmosfera intima. La voce di Lorenzo si muove tra dolcezza e slancio, raccontando un amore che non è evasione, ma fondamento. Una realtà “altra”, costruita a due, dove ci si protegge dal rumore del mondo e ci si riconosce ogni giorno, anche nella routine. Non una favola, ma una forma di resistenza emotiva.
Il brano fa parte di Il corpo umano – Vol. 1, un progetto che Jovanotti sta costruendo passo dopo passo, con singoli che esplorano il corpo, l’anima e i sentimenti. Un mondo a parte è il terzo tassello di questa narrazione, e si distingue per la sua intensità emotiva e musicale.
Il videoclip, firmato da Marco Braia, è stato girato nella cornice suggestiva della Galleria Borghese a Roma. Tra capolavori del Canova e del Bernini, la canzone prende vita in un dialogo muto con l’arte eterna, come se l’amore – come l’arte – fosse ciò che resta.
Nella classifica FIMI il brano ha raggiunto la 27ª posizione, ma il suo valore va oltre i numeri: è la dimostrazione di come Jovanotti, a oltre trent’anni dal suo debutto, riesca ancora a toccare corde profonde, reinventandosi senza perdere autenticità. Un mondo a parte è una canzone che parla piano, ma arriva lontano.