lunedì 28 Apr 2025

Nella cava di Hohle Fels, una grotta nella valle dell’Ach, nella regione del Jura Svevo in Germania, sono stati ritrovati importanti reperti archeologici, tra cui alcuni degli strumenti musicali primitivi, i più antichi conosciuti al mondo. Tra i reperti trovati, uno dei più noti è un flauto intagliato dal dente di un avvoltoio, datato a circa 35.000 anni fa.

Questo flauto è considerato il più antico strumento musicale ritrovato fino a oggi. Ha quattro fori e permetteva di produrre suoni melodiosi. La scoperta suggerisce che i nostri antenati del Paleolitico superiore avevano già una forma primitiva di espressione musicale e culturale. Inoltre, nella stessa grotta, sono stati scoperti numerosi frammenti di altri strumenti primitivi, come il corno di un mammut intagliato e dei piccoli flauti realizzati con le ossa degli uccelli.

Questi reperti sono di importanza fondamentale per la comprensione dell’evoluzione della musica e dell’espressione artistica umana nel Paleolitico. Gli archeologi e i musicologi delle più importanti Università di tutto il mondo continuano a studiare e analizzare questi strumenti per svelare ulteriori dettagli sulla storia della musica nelle prime fasi dell’umanità.

Giacinto RUSSO PEPE