Nell’alba dell’umanità, quando la comunicazione stava ancora prendendo forma e il linguaggio era in via di sviluppo, gli esseri umani esprimevano le proprie emozioni, pensieri e connessioni attraverso le prime forme di musica. Sebbene non possiamo conoscere con esattezza tutti i dettagli, possiamo trarre spunti da prove archeologiche e antropologiche per gettare luce sulle prime armonie umane.
Una delle prime forme di musica creata dall’uomo potrebbe essere stata ottenuta attraverso vocalizzazioni primitive. Gli esseri umani avrebbero iniziato a emettere suoni vari, tra cui grida, sibili e gemiti. Queste vocalizzazioni potevano essere una risposta istintiva a emozioni come gioia, dolore, paura e soddisfazione. Con il tempo, queste vocalizzazioni potrebbero aver assunto un ritmo rudimentale, dando origine ai primi tentativi di creare melodie.
Le percussioni naturali, come battere le mani o picchiettare su superfici dure, potrebbero essere state un’altra forma primordiale di espressione musicale. Gli uomini primitivi avrebbero notato che variando la velocità e la forza dei colpi potevano creare ritmi differenti. Questi ritmi potevano essere utilizzati per accompagnare le vocalizzazioni o come parte integrante di cerimonie e celebrazioni.
Gli uomini primitivi hanno sempre avuto a disposizione oggetti naturali che potevano essere trasformati in strumenti musicali rudimentali. Con pietre, bastoni e ossa avrebbero potuto creare strumenti per battere, strofinare o percuotere, generando una varietà di suoni. Ad esempio, un bastone poteva essere utilizzato per percuotere una superficie cava, producendo un suono simile a un tamburo. Anche conchiglie vuote potevano diventare strumenti soffiati, simili a un flauto.
La musica è sempre stata un’esperienza condivisa. Le prime comunità umane potrebbero aver sviluppato forme di musica per celebrare momenti significativi, come la caccia riuscita o le celebrazioni in onore dei loro dèi. Queste cerimonie avrebbero potuto coinvolgere gli uomini primitivi in danze, canti e strumenti rudimentali, creando un senso di unità e appartenenza tra i membri del gruppo.
Sebbene non possiamo viaggiare indietro nel tempo per ascoltare quali furono le prime forme di musica prodotte dall’uomo, possiamo facilmente dedurre che queste fossero caratterizzate da vocalizzazioni primitive, dall’utilizzo di percussioni naturali e dall’uso di strumenti rudimentali. Queste prime forme armonie umane riflettono l’innato desiderio dell’umanità di esprimere se stessa e di connette gli uni agli altri attraverso il linguaggio universale della musica.
Giacinto RUSSO PEPE