domenica 27 Apr 2025

Una nuova minaccia informatica sta colpendo gli utenti italiani, sfruttando il nome della piattaforma PagoPA per ingannarli. Il Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale (CERT-AgID) ha segnalato un aumento significativo di casi di phishing legati a falsi avvisi di pagamento. Si tratta di un sofisticato tentativo di truffa che, facendo leva sull’urgenza e sulla paura di sanzioni, spinge le vittime a condividere dati personali e bancari.

La frode si presenta sotto forma di email o SMS, apparentemente inviati dal “Team PagoPA Veloce”, che invitano il destinatario a saldare una presunta multa stradale. Il messaggio, costruito con grande cura, include dettagli come l’importo da versare, il numero di pratica e una scadenza ravvicinata, elementi pensati per dare credibilità alla richiesta.

Il testo comunica che il mancato pagamento porterà all’aumento dell’importo dovuto, spesso illustrando una crescita vertiginosa della sanzione da 174 a 450 euro nel giro di poche ore. A supporto della richiesta, viene inserito un link con la dicitura “Accedi al Pagamento Sicuro Online”. Cliccando su quel collegamento, la vittima viene indirizzata a un sito truffaldino che replica fedelmente l’aspetto della piattaforma ufficiale di PagoPA, inducendola a inserire i dati della propria carta di credito.

Questo tipo di attacco rientra nella tecnica nota come phishing: un raggiro che sfrutta comunicazioni ingannevoli per spingere l’utente a rivelare informazioni sensibili, come credenziali di accesso o dati finanziari. I truffatori mirano a creare situazioni di panico o urgenza, riducendo così la capacità critica della vittima e aumentando la probabilità che cada nella rete.

Il phishing non si limita più a email mal scritte o a link sospetti facilmente riconoscibili: oggi i messaggi appaiono professionali, ben costruiti e molto simili a quelli ufficiali, rendendo la minaccia ancora più insidiosa.

Per proteggersi è essenziale adottare alcuni comportamenti prudenti. Prima di tutto, occorre sempre controllare attentamente il link di qualsiasi sito al quale si viene indirizzati: anche una piccola variazione nel nome del dominio può segnalare un tentativo di frode.

Un altro campanello d’allarme è rappresentato dall’insistenza o dall’allarmismo presenti nel messaggio: PagoPA e gli enti pubblici non inviano solleciti di pagamento tramite SMS o email contenenti link diretti a pagamenti. In caso di dubbio, è consigliabile non cliccare sui link, non inserire dati personali e rivolgersi direttamente alle fonti ufficiali.

Qualora si ricevesse un messaggio sospetto, è buona norma inoltrarlo al CERT-AGID, utilizzando l’indirizzo malware@cert-agid.gov.it. L’organismo provvederà a effettuare le verifiche necessarie e a condividere le informazioni raccolte con il team di sicurezza di PagoPA, contribuendo così a proteggere l’intera comunità digitale.

La crescita delle truffe digitali richiede agli utenti una sempre maggiore attenzione. Anche in presenza di comunicazioni apparentemente ufficiali, è fondamentale mantenere alta la soglia di attenzione e verificare ogni dettaglio prima di procedere a qualunque pagamento. La prevenzione resta l’arma più efficace contro i tentativi di frode: informarsi, essere prudenti e segnalare ogni episodio sospetto permette di difendersi e di aiutare gli altri a non cadere vittime di raggiri sempre più sofisticati.

GIACINTO RUSSO PEPE